CAPALBIO – “I radical chic sinistroidi di Capalbio hanno vinto il primo round della loro battaglia contro i profughi. Adesso sappiamo che per fermare l’invasione basta fingersi benestanti e di sinistra. Lo consiglieremo ai cittadini che in tutta Italia si lamentano per la presenza degli immigrati e per la totale assenza di coinvolgimento delle comunità locali nelle decisioni sul loro collocamento”.
E’ quanto afferma il coordinatore dell’esecutivo nazionale e capogruppo in Toscana di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, commentando la notizia riportata da Corriere.it sullo stop della Prefettura all’arrivo dei profughi a Capalbio, in provincia di Grosseto, arrivato dopo le polemiche della scorsa estate per l’opposizione all’accoglienza da parte del sindaco della città.
“Siamo di fronte al classico esempio di ‘doppia morale’ dei buonisti della sinistra – sottolinea Donzelli – che da un lato teorizzano l’accoglienza, dall’altro rifiutano la presenza degli immigrati a casa loro e lucrano sull’accoglienza. Ormai tutti si sono accorti che l’unica attenzione del Pd per i profughi è quella verso il business delle cooperative amiche – conclude Donzelli – noi vogliamo fermarlo e per questo continueremo a lavorare per far approvare la nostra proposta di legge ‘Tagliabusiness’ per imporre ai soggetti che si occupano di accoglienza la trasparenza nell’utilizzo dei fondi pubblici e fermare così i guadagni indebiti oggi legalizzati dallo Stato”.