MONTE ARGENTARIO – «La piscina all’Argentario è un’istituzione che va al di là dei costi enormi e delle spese che proprio in questi giorni, nel tentativo di aprire, vengono affrontate». Anna Poggioli, capogruppo di Noi per Monte Argentario, interviene sulla vicenda della piscina.
«Vogliamo essere subito chiari – prosegue Poggioli -: la colpa della ritardata apertura della piscina comunale non è imputabile ad Arturo Cerulli! Primo perché Cerulli è il massimo esperto mondiale di piscine, secondo perché l’argentario nuoto l’ha fondata lui (erano in tre quella sera). Terzo perché già impegnato nella costosa demolizione della piazza e nella pulizia di via dei Tonni e francamente non può fare tutto lui».
«Qualche piccola responsabilità, invece, la troviamo nelle soluzioni adottate dall’amministrazione negli ultimi otto anni. In questo periodo nulla è stato fatto di quello promesso nelle due campagne elettorali – prosegue Poggioli -: accorciamento della vasca, copertura fissa con conseguente notevole risparmio sulle spese di gestione, erano argomenti buoni per i voti ma troppo faticosi da affrontare per il nostro sindaco vacanziero».
«Speriamo che questo piccolo inconveniente non diventi irrisolvibile (ci siamo già passati negli anni scorsi), ma che sopratutto dia la sveglia a questa amministrazione che ormai – conclude – è solo impegnata in litigi e ripicche».