GROSSETO – Il Consiglio comunale modifica sensibilmente il Regolamento sulla tassa di soggiorno: le azioni introdotte mirano rendere più snelle le procedure di riscossione da parte degli albergatori, che rivestendo il ruolo di agenti contabili di fatto, sono assoggettati alle procedure di riscossione dell’imposta nei confronti dei turisti ospitati e la riversano al Comune.
“Era necessario a ridurre e semplificare gli adempimenti a carico dei titolari di strutture ricettive – commenta Luca Agresti, assessore al Turismo -: non ritenevamo giusto gravare su quei soggetti di ulteriore burocrazia. Era anche opportuno estendere e chiarire le cause di esenzione dell’imposta, nonché ridefinire e precisare le modalità di applicazione di eventuali sanzioni”.
Nell’occasione, sono state ridefinite e precisate le modalità di applicazione delle sanzioni nei confronti titolari in caso di inadempienze ed omissioni nella dichiarazione e riversamento al Comune dell’imposta.
“Abbiamo un grande progetto per il turismo: abbiamo ampliato i tavoli di partecipazione programmatica alle Pro Loco, in sostituzione delle vecchie circoscrizioni – commenta il sindaco Vivarelli Colonna -. Con loro, e potenziando anche la collaborazione con Grosseto Fiere e con altri soggetti istituzionali, lavoreremo alla realizzazione di grandi eventi di richiamo nazionale che porteranno alla destagionalizzazione delle presenze sul territorio”.
Novità anche per le esenzioni: non saranno tenuti a pagare l’imposta i residenti nel Comune di Grosseto, il personale dipendente della struttura ricettiva nella quale svolge attività lavorativa, le donne ed i loro figli vittime di violenza a cui è stato assicurato servizio di pronta accoglienza residenziale in emergenza.