FOLLONICA – Il femminicidio è solo l’estrema conseguenza di un’evidente disparità culturale che ancora oggi esiste. La cronaca nazionale ne è quasi quotidianamente il testimone. Disseminare le culture di parità, a partire dai più giovani, è lo scopo del progetto “Up! Per una scuola senza stereotipi”, finanziato dalla Regione Toscana e promosso dalla commissione Pari Opportunità del Comune di Follonica, che è stato presentato questa mattina nella sala consiliare del Comune.
Il progetto sarà svolto nelle scuole follonichesi con la collaborazione dei due istituti comprensivi Follonica I e Leopoldo di Lorena e coinvolgerà circa 150 alunni, di sei classi in totale, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado.
Gli incontri con la docente Eleonora Pinzuti avranno luogo durante l’orario scolastico. Per ogni classe sono previsti quattro incontri di due ore ciascuno, a cui seguirà una presentazione finale nel mese di gennaio mentre è previsto un coinvolgimento dei genitori che potranno accompagnare il percorso didattico dei figli.
«La persistenza di un’evidente disparità di genere, che in alcuni casi porta anche a situazioni estreme come il femminicidio – spiega la docente Eleonora Pinzuti – è la base di questo progetto ed è finalizzato ad abolire stereotipi tra i giovani e creare una società paritaria. L’obiettivo è seguire una decostruzione degli stereotipi affinché tutti abbiano accesso alle stesse opportunità e risorse.»
Alla presentazione del progetto sono stati presenti anche le rispettive dirigenti scolastiche Elisa Ciaffone e Paola Brunella, gli assessori Mirjam Giorgieri e Barbara Catalani, la presidente e la vicepresidente della commissione pari opportunità Claudia Dondoli e Laura Merlini. La coordinatrice referente del progetto “Up! Per una scuola senza stereotipi” è Monica Paggetti.