MONTE ARGENTARIO – «Con un’interrogazione parlamentare fatta attraverso l’onorevole Artini stiamo cercando di far chiarezza sul protocollo d’intesa per l’Aeronautica». Afferma Anna Poggioli capogruppo Noi per Monte Argentario
Questo, prosegue Poggioli, «Mentre si paventa l’ipotesi di dare accoglienza a circa 40 profughi, in attesa dei 100 posti di lavoro al Golf, aspettando i mercatini di qualità aretini, le Grandi Firme, l’apertura della piscina comunale e intanto che cerchiamo di capire perché sono fermi i lavori della pista ciclabile, di sapere come verrà la piazza delle meraviglie, perché il distributore della benzina è sempre lì, quando inizieranno i lavori a Iacovacci, quando riapriranno i campetti a Porto Ercole, perché non hanno pagato gli immobili alienati, a che punto sono le acquisizioni votate in consiglio, come si fa con una gara valida 10 mesi ad occupare concessioni demaniali per 5 anni».
«Più ci addentriamo nel problema e più non riusciamo a capire perché dovremmo spendere una valanga di soldi dato che la proprietà sembrerebbe la nostra e sopratutto perché il sindaco ci ha detto in Consiglio che costruiranno, utilizzando le nostre volumetrie e risorse, un resort di lusso per generali in pensione “con il portafoglio gonfio”, mentre il ministero della difesa dice tutt’altro. L’amministrazione Cerulli in 9 anni ha fatto solo chiacchiere e le ultime baggianate sono proprio quelle sull’aeronautica. Dopo tutto questo tempo le colpe sono sempre di “quelli che c’erano prima” e a noi rimarrà – conclude – solo una fila di palme secche e la nuova costosa piazza allagata dal mare».