GAVORRANO – Amarezza e incredulità nella comunità gavorranese in seguito alla decisione del giudice istruttore del Tribunale di Amposta (Tarragona) di archiviare il procedimento penale nei confronti dell’autista dell’autobus sul quale trovarono la morte 13 studentesse Erasmus nel tragico incidente lo scorso marzo in Spagna.
La scomparsa di Elena Maestrini, che in quella notte perse la vita insieme a altre due ragazze toscane, fu come un terremoto di dolore che invase tutta la Toscana e il suo paese natale Bagno di Gavorrano. La notizia dell’archiviazione del procedimento penale, a cui potrà essere presentato ricorso, e il verdetto “nessuna colpa del conducente” ha colto di sorpresa tutti.
«E’ come se Elena e le ragazze fossero morte una seconda volta –commenta l’assessore Daniele Tonini- Mi dispiace molto questa archiviazione, più che altro penso al dolore delle famiglie.»
L’assessore, appena informato della decisione del giudice, si è rivolto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e la Ministra Maria Elena Boschi con le parole «E’ opportuno che il governo esprima il proprio disappunto. È una vergogna. Rendiamo giustizia a queste giovani vittime.»
«Renzi fu molto colpito dalla tragedia e volò subito in spagna, -ricorda Tonini- e la ministra Boschi accolse le salme a Pisa. Se possono fare qualcosa credo che non rimarranno indifferenti. Certo che colpisce la decisione del giudice spagnolo.»