SORANO – Sorpresa e amarezza sono le prime reazioni dell’amministrazione comunale di Sorano alla notizia dell’inchiesta della magistratura su Atorifiuti Toscana sud.
In particolare per le gravissime accuse nei confronti del direttore generale dell’Atorifiuti Toscana sud.
Come si legge dal comunicato del sindaco Carla Benocci:”È necessario che la Regione Toscana adotti con urgenza, per la sua parte, i provvedimenti necessari – non escludendo il ricorso al commissariamento dell’Ato -comprese le necessarie verifiche interne quanto comunque serve prima di tutto per tutelare i cittadini utenti, gli addetti al ciclo dei rifiuti e i Comuni che fanno parte delle province di Grosseto, Siena e Arezzo facenti parte dell’Ato.”
“Anche i Comuni, a partire dall’assemblea straordinaria di domani, debbono fare, con la massima sollecitudine tutti gli atti necessari di loro competenza e responsabilità. L’importante, oltre a chiedere e ottenere la necessaria chiarezza sul piano amministrativo e del rispetto delle regole mentre la magistratura svolge il suo lavoro, è garantire lo svolgimento dei servizi collegati al ciclo dei rifiuti.”
“Non va dimenticato” – prosegue nel comunicato – “che da oltre due anni, in particolare i comuni della zona della provincia di Grosseto hanno manifestato nelle varie sedi, compresa l’assemblea dell’Ato, contrarietà ai costi elevati di tali servizi, erogati, direttamente o indirettamente da Sei e, spesso, alla non rispondenza della qualità di tali servizi con i loro costi.”