SORANO – Rifiuti a Sorano, il Movimento Cinque Stelle interviene attaccando l’amministrazione.
“Proprio in questi giorni è arrivato nelle case del Comune di Sorano il saldo conclusivo per il 2016 della tassa sui rifiuti, la Tari – si legge in una nota dei pentastellati – Sorvoliamo sulla tempestività con la quale sono state inviate ai cittadini le bollette da pagare, ad alcuni è stata consegnata a tre giorni dalla scadenza, con evidenti disagi organizzativi soprattutto per le persone anziane che vivono in frazioni dislocate sul territorio e prive di servizi essenziali”.
“Ma ciò che ci preoccupa – sottolineano i consiglieri del M5S di Sorano – non è soltanto quanto abbiamo pagato per il 2016, ma cosa accadrà per gli anni successivi? La situazione sembra ormai essere totalmente fuori controllo. Infatti, non si intravedono sviluppi per quello che riguarda la raccolta differenziata che rimane ormai al palo da anni e le bollette non potranno che lievitare già a partire dal 2017, considerato la poco convincente politica di gestione dei rifiuti del Comune di Sorano e l’aumento dell’ecotassa che è stato deliberato in Toscana”.
“Così, conscio da tempo dei rincari, il sindaco di Pitigliano, forte anche delle pressioni popolari e delle opposizioni, tanto più in periodo elettorale, ha avviato un tavolo di contrattazione con Ato Toscana Sud e Sei Toscana ottenendo, pare, un contenimento dei rincari ed un impegno da parte del gestore a presentare entro breve un nuovo piano per la raccolta differenziata. Scongiurando tagli alla forza lavoro come avvenuto a Pitigliano, gli esponenti del M5S di Sorano, in un’interrogazione chiedono al sindaco di muoversi e di fornire risposte imminenti.
Altrimenti il rifiuto più ingombrante sarà quello dei cittadini di pagare la bolletta della Tari”.