GROSSETO – «Non solo non usciremo dal capitale di Grosseto Fiere ma se non fosse vietato dal decreto Madia aumenteremmo le nostre quote». Il sindaco di Grosseto Anton Francesco Vivarelli Colonna parla chiaro «Grosseto Fiere è un volano di promozione fondamentale, e io credo nel suo futuro. Per questo la nostra disponibilità a collaborare è massima. La passata amministrazione voleva rinunciare alle quote ma io non sono d’accordo».
Oggi Grosseto Fiere ha infatti presentato ai soci la programmazione per il 2017. «Quello che mi interessa sono le capacità e le competenze, non le appartenenze politiche» tende a ribadire il sindaco. «L’ente fiere è cresciuto a piccolini passettini ma in maniera costante – sottolinea il presidente della Camera di commercio Riccardo Breda -. rafforzare il settore agricolo significa rafforzare tutto il territorio. Anche quest’anno avremo la razza Chianina all’interno del Madonnino, e tornerà il Game Fair, anche se lo scorso anno non ha avuto il riscontro sperato, è interesse di tutti che restino sul territorio. Game Fair non è solo caccia, ma tempo libero, sport o ogni attività all’aria aperta. Tutte cose per cui la Maremma è il luogo ideale».
«Il centro fiere e una struttura espositiva outdoor e bisogna fare i conti con quel che è il clima – precisa il presidente Grosseto Fiere Andrea Masini -. Basta una giornata non ideale: il Game Fair ha scontato il brutto tempo della domenica. Il 2017 sarà la 39esima edizione ci avviciniamo al traguardo dei 40 anni, stiamo ampliando le aree espositive, sfrutteremo le zone adiacenti al centro con la manifestazione della Chianina, ma anche con un evento legato al mondo del cavallo. E poi vogliamo rendere il Game Fair una manifestazione per tutte le attività a contatto con l’ambiente. Non solo la caccia. I cani, i cavalli, la bici con un occhio di riguardo alle aree protette, le oasi ecc. Tutto quello che ruota attorno al settore turistico: insomma un volano per il territorio».
Il direttore Carlo Pacini ha poi elencato gli eventi per il 2017, oltre agli investimenti nell’area «per migliorarla e mantenere il pubblico all’interno della fiera. Ci sarà un ring permanente e da quest’anno un’area verde che sarà dedicata ai bambini e alle famiglie dove correre a piedi nudi sul manto erboso».
Pacini poi ricorda le collaborazioni con Fiera Vicenza «qui ci giochiamo il nostro futuro, nel senso che l’intento è quello, invece di fare tanti piccoli eventi, è portare grandi eventi che siano di richiamo non solo per il territorio». Si parte a febbraio con la Borsa mercato lavoro dell’Ebtt, per proseguire, a marzo, con la 19esima Borsa scambio auto e moto d’epoca. Dal 22 al 25 aprile la 39esima edizione della Fiera del Madonnino affiancata dalla 32esima edizione della mostra nazionale bovina di razza Chianina. E quest’anno, grazie alla collaborazione con fiera cavalli Verona ci sarà un evento dedicato al mondo equestre.
«Quest’anno c’è stata una flessione degli espositori locali, con un aumento di quelli da fuori provincia» ricorda Pacini. A maggio tornerà il Buy Tuscany, e a giugno (dal 2 al 4) il Game Fair. «Una versione rivisitata – precisa il direttore – che promuoverà anche il trekking, le mountain bike, i cavalli e poi con navette che porteranno i turisti in visita al parco. Si farà un campionato di tiro al volo e pensiamo ad una linea di tiro con la carabina (sarebbe l’unico poligono dedicato). L’idea è quella di agganciarvi pacchetti turistici con tour operator anche stranieri»
A settembre tornerà Agorartist con eventi sia al centro fiere (di giorno) che in città (la sera). E poi a Ottobre Amo, la fiera dei trattori e delle macchine agricole usate e a novembre Oltre Idea Sposi.