GAVORRANO – Ormai il Pd a Gavorrano è diventato come la “vecchia democrazia cristiana”. A pensarla così sono i rappresentanti di Sel che commentano l’ingresso dei membri di Gavorrano Democratica dentro nel Pd. «È significativo – scrive Nicola Menale, coordinatore di Gavorrano – che sia sta scelto il mese di novembre,notoriamente dedicato al ricordo dei defunti, per sancire la morte politica della pur esigua e ormai da tempo silente minoranza di sinistra presente nel Pd gavorranese. Con questo ingresso assistiamo all’aumento massiccio della vecchia democrazia cristiana gavorranese, che va ad occupare tutti i posti di potere locale».
«Non ci meraviglieremo – aggiunge con tono ironico – se nei prossimi giorni a fianco della foto di Verdini che hanno sostituito quelle di Berlinguer, nelle sedi del Pd facessero capolino anche quelle di Fanfani e Andreotti. Questa mossa, forse potrebbe aver anticipato ingressi ancora più clamorosi e pesanti, a meno che vecchi accordi non avessero già prospettato posti più significativi».
«Il messaggio è chiaro , si prepara il rafforzamento di una parte,nella corsa per il candidato a sindaco per il 2018. Pur non essendo interessati direttamente da questa vicenda, le questioni interne al Pd non ci appassionano, siamo tuttavia preoccupati e quindi facciamo appello alla base, quella di sinistra del Pd, perché capisca che questa strada porterà il loro partito sempre più lontano dai principi fondamentali che li ha visti sempre partecipi, dalle lotte per il lavoro,per le scuole e la giustizia sociale, principi che del resto il renzismo e i suoi seguaci hanno abbandonato. Sel-Sinistra Italiana continuerà a mantenere alti gli ideali e i valori della sinistra, perseguendo la costruzione di una forza moderna, in grado di governare e di riallacciare i legami con il tessuto sociale progressista del nostro comune».