GROSSETO – «Il comportamento degli iscritti è contrario alle norme del Codice deontologico forense». L’ordine degli avvocati di Grosseto ha trasmesso al consiglio distrettuale di disciplina la documentazione e gli esposti giunti da parte degli avvocati in seguito all’iniziativa di alcuni iscritti all’ordine che, con il Movimento 5 Stelle, si sono resi disponibili a prestazioni professionali gratuite in favore dei cittadini (anche al di là delle soglie di reddito previste dalla normativa sul patrocinio a spese dello Stato).
Praticamente gli avvocati simpatizzanti M5S offrivano ai clienti la possibilità di usufruire gratuitamente delle loro prestazioni purché il loro reddito non superasse i 20 mila euro. L’iniziativa aveva subito sollevato l’indignazione di molti avvocati che avevano aspramente criticato l’iniziativa (nella foto la presentazione dell’iniziativa del M5S).
Il 19 ottobre scorso la documentazione raccolta assieme agli esposti è stata inviata al consiglio di disciplina «per i provvedimenti di competenza».