GROSSETO – E’ una delibera di Giunta che traduce uno degli obiettivi di mandato, i cosiddetti progetti di social impact investing, progetti cioè a valore sociale realizzati attraverso l’utilizzo di risorse esterne con la partecipazione dell’ente.
Quello che è stato approvato dall’organo esecutivo è un atto d’indirizzo ovvero il via libera a un percorso-proposta fatta dal Comitato innovazione e investimento a impatto sociale (Caritas, Fondazione etica, Tv9, Confindustria Toscana sud, First social life) a tutti i candidati sindaci in un incontro durante la campagna elettorale.
L’amministrazione di fatto si impegna a perseguire progetti dal valore sociale e con particolare attenzione all’aspetto occupazionale, attraverso fondi di finanziamento alternativi rispetto a quelli ordinari del bilancio pubblico e soprattutto con il coinvolgimento di soggetti privati (gli istituti di credito).
Il diretto coinvolgimento delle banche andrà di pari passo con quello dei cittadini-correntisti investitori che vorranno donare una parte dei proventi delle loro quote azionarie.
I progetti saranno elaborati insieme al Comitato e saranno presentati alla cittadinanza per valutare la possibilità di un sostegno concreto.
“Grosseto è uno dei primi Comuni in Italia a sperimentare questa forma alternativa di finanziamento di progetti a carattere sociale e che mirano all’inclusione e alla coesione sociale, oltre che al recupero di edifici o quartieri degradati – dice il sindaco di Grosseto – con la partecipazione attiva della cittadinanza e grazie all’apporto fondamentale di soggetti privati. Tra le finalità alla base di ogni progetto ci sarà il ritorno occupaizonale. Essendo un’iniziativa a carattere sperimentale iniziamo cercando di capirne la risposta: fosse anche un progetto quello che verrà finanziato con questi strumenti alternativi sarà sicuramente l’avvio di un percorso che va in parallelo con gli investimenti pubblici e che anzi offre una opportunità in più per i cittadini e per il territorio, proprio grazie al coinvolgimento di chi vorrà dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia, per una giusta causa”.