GROSSETO – Prima si è spenta la signora Iose. Poi se ne è andato anche lui, Angelo Franci, appena due settimane dopo la compagna di una vita. Anche se a Barbanella e in tutta la città per tutti era semplicemente Angiolino. Sì, per tutti, visto che in via Giusti ha iniziato a gestire il suo bar, che poi è diventato una tabaccheria, nel 1959. Lo ha fatto per cinquant’anni.
E in mezzo secolo ne hanno viste davvero tante, Angiolino e Iose, dietro al loro bancone, tra un caffè e un pacchetto di sigarette, sempre pronti a dispensare sorrisi. Sempre insieme, da una vita intera. Come insieme hanno voluto affrontare anche l’ultimo viaggio, visto che Angelo ha resistito soltanto pochi giorni, se ne è andato anche lui per tornare tra le braccia dell’amata Iose, stavolta per sempre. Ieri la salma è stata tumulata.
La notizia ha destato profondo cordoglio in città, specie nel quartiere di Barbanella, dove i Franci hanno gestito fino a qualche anno fa la loro attività.