GROSSETO – Pesanti provvedimenti del giudice sportivo all’Albinia, in Promozione. In seguito al match casalingo con il Manciano, finito 1-0 per questi ultimi, il team rossoblù dovrà pagare un’ammenda di euro 1.000 “per contegno offensivo e minaccioso verso un assistente dell’arbitro nel secondo tempo della gara. Quale società oggettivamente responsabile del contegno dell’addetto alla custodia del campo che si univa alle contestazioni verbali dei sostenitori. Per aver scosso violentemente la rete di recinzione a fine gara. Per avere, un tifoso isolato a fine gara, colpito dall’esterno la finestra dello spogliatoio arbitrale con violenza tale da scardinarla e farla precipitare addosso ad un assistente dell’arbitro pur senza conseguenze. Il tutto accompagnato da offese e minacce. Colpi alla porta e pugni inferti alla parete dello spogliatoio arbitrale confinante con quello della societa’ ospitante. Ripetuti tentativi di aprire una finestra del locale riservato alla terna. Quale società oggettivamente responsabile del contegno di persona addetta al soccorso con ambulanza che rivolgeva all’arbitro frase intimidatoria. Sanzione limitata fattivo comportamento dirigenza locale”. A carico di dirigenti, inibizione a svolgere ogni attività fino all’8 dicembre 2016 a Francesco Lacche per offese all’arbitro. Infine, a carico calciatori espulsi dal campo, squalifica fino al 3 settembre 2017 per Federico Sgherri, “espulso per doppia ammonizione, alla notifica del provvedimento si avvicinava minacciosamente all’arbitro offendendolo ripetutamente. In tale contesto gli pestava intenzionalmente un piede senza provocare dolore. Di poi, a fine gara, lo attendeva persistendo nel proprio contegno ingiurioso. Quindi cercava di impedire al direttore di gara di chiudere la porta dello spogliatoio arbitrale tirandola verso di sé”. Infine, ammonizione con diffida a Silvestro.
Nessun provvedimento in Eccellenza. In Prima categoria, inibizione a svolgere qualsiasi attività fino al 17 novembre al dirigente Federico Amedei e al medico Tommaso Balestracci del Paganico. A carico di calciatori, un turno di stop forzato a Minteh sempre del Paganico e a Goanta del Castel del Piano; diffidati Crociani del Castell’Azzara, Grascelli della Castiglionese e De Frenza dello Scarlino.
In Seconda, ancora un’ammenda per l’Orbetello, che dovrà pagare 600 euro per scoppio recidivo di un petardo senza conseguenze. A carico di giocatori, due turni a Boschi del Roccastrada e uno a Seravalle dell’Aldobrandesca, Conti dell’Invicta Grosseto, Rocconi della Marsiliana, Coli del Sant’Andrea e, per recidiva in ammonizione, a Scamporlino del Massa Valpiana. Diffidati Sgaragli del Caldana, Conti dell’Orbetello e Vichi del Saurorispescia.
Negli Allievi regionali, ben sette giornate a Ballerini del Grosseto con la seguente motivazione del comunicato ufficiale: “espulso per condotta violenta verso un calciatore avversario, alla notifica offendeva il direttore di gara e, di poi sputava sul volto di un calciatore ospitante”.
In Terza categoria, due settimane di inibizione a svolgere ogni attività al dirigente Balducci della Nuova Grosseto; fermo invece fino al 2 dicembre il massaggiatore del Ribolla Turacchi. A carico di giocatori, squalifica fino al prossimo 31 gennaio per Avanzati del Montorgiali: “espulso per doppia ammonizione alla notifica del provvedimento disciplinare sbatteva il proprio petto con quello del direttore di gara e minacciandolo cercava di colpirlo con la mano, tentativo non riuscito poiché prontamente fermato dai compagni di squadra e nell’uscire dal terreno di giuoco, accompagnato dai propri compagni, reiterava le minacce al direttore di gara”. Stop forzato fino al 2 dicembre per En Najy della Polisportiva Scansano: “espulso per doppia ammonizione lanciava la maglia verso il direttore di gara senza colpirlo”; tre giornate a Iacobucci del Casotto Marina ed una a Brotini della Nuova Grosseto e a Biagiotti dello Sticciano.
Negli Juniores provinciali, ha successo il reclamo del Castel del Piano per lo schieramento irregolare di un quinto fuoriquota da parte dell’Alberese, con punizione sportiva della perdita della gara per 3-0 a danno della società bianconera. Negli Allievi, una gara a Molaro dell’Albinia, a Belardi della Virtus Maremma e, a carico di giocatori non espulsi dal campo, tre a Bartaletti del Paganico per offese reiterate al direttore di gara a fine partita. Nei Giovanissimi, inibizione fino al 1 gennaio al diirgente del Nuovo Casotto Borracelli e una giornata di riposo forzato a Giacomini della Csota D’Argento.
Nella Terza categoria livornese, 25 euro di ammenda al Nuovo Casotto; due gare infine a Campisi dell’Etrusca Marina.