GROSSETO – “La tartaruga marina è una specie di grande importanza per la tutela della biodiversità a livello internazionale. Siamo molto felici – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – che abbia nidificato in questi ultimi anni qua in Maremma: è l’area più a nord del Mediterraneo in cui la Caretta caretta abbia nidificato”.
“Il Parco della Maremma, con il Centro recupero acquatico di Talamone – prosegue Gentili – rappresenta un presidio significativo per la protezione delle tartarughe marine che, dopo un periodo di cure, vengono reintrodotte in mare. In questo caso la tartaruga Arenella, rilasciata oggi nel Parco, era stata salvata anche dalle microplastiche che si trovano in mare.
Proprio su quest’ultimo punto, Legambiente continua a portare avanti l’indagine Beach litter per monitorare i rifiuti in mare e cercare di ridurli.