GROSSETO – Il Tar Toscana ha annullato l’aggiudicazione della gara del trasporto pubblico locale regionale a favore di Autolinee toscane, la società che aveva vinto contro Mobit, il gruppo al cui interno si trovava anche Tiemme.
A proporre ricorso al Tar era stata Mobit, che da subito aveva sottolineato come le offerte fatte dalle due società di trasporti non fossero state applicate correttamente. Una delle cose criticate da Mobit era la «presentazione di un’offerta non rispondente alle prescrizioni della lettera di invito. Il piano economico-finanziario (Pef) presentato da A.T. sarebbe stato redatto in contrasto con le “Linee Guida” appositamente predisposte dalla Regione».
Si tratta di una gara da tre miliardi di euro, che avrebbe portato la vincitrice (Autolinee Toscane, società italiana del gruppo francese Rapt), a gestire il trasporto locale dell’intera Regione Toscana. Il ricorso di Mobit ha ovviamente bloccato tutto. Adesso poi è da capire cosa succederà, se sarà necessaria una nuova gara o meno, visto che il Tar ha contestato anche il Pef di Mobit. La decisione non è invece entrata nel merito per altre questioni sollevate da Mobit, tra cui quella che Autolinee Toscane, attraverso la società francese, hanno già altre concessioni in affidamento diretto in altri paesi dell’unione europea (in Francia).
Nell’attesa, come sottolinea Marco Simiani, nel consiglio di amministrazione di Tiemme «Tiemme continua a garantire il trasporto locale».