CINIGIANO – La nuova piazza Marconi di Cinigiano ha preso forma nelle idee dei partecipanti al concorso creativo di “Riqualificazione e rifunzionalizzazione della piazza”. La commissione nominata dalla Scuola Permanente dell’abitare e composta dagli architetti Fabrizio Aimar, Alessio Battistella, Ileana Loria, ha selezionato i tre vincitori. Al concorso sono state ammesse 14 proposte progettuali delle 15 presentate.
Ecco i nomi dei vincitori e il giudizio espresso:
1° Premio proposta di Giulia Bonora, Oscar Rojovega, Davide Maccioni.
La Giuria premia all’unanimità l’originalità dell’idea, la flessibilità dello spazio e la poeticità della soluzione. Dal punto di vista tecnico, si apprezza una potenzialità relativa ai principi passivi (ventilazione naturale) dell’architettura bioclimatica possibile nella piazza. Inoltre, essa valorizza la preesistenza attraverso la percezione della cisterna e non della sua letterale
manifestazione. La Commissione, tuttavia, ha rilevato quale criticità la non ispezionabilità della cisterna, necessaria alla manutenzione, oltre all’uso di materiali non locali come il travertino.
2° Premio proposta di Mattia Bocchini, David Ballestrazzi
La Giuria ha apprezzato la realizzabilità e lo sforzo di definire una regola declinabile in tutti gli spazi pubblici del tessuto urbano. Inoltre, la
Commissione ha apprezzato la qualità della rappresentazione grafica dell’idea. La proposta, tuttavia, presenta alcune criticità nella formulazione del tema progettuale, rilevate nell’inadeguato accesso alla cisterna e nel sovradimensionamento del sistema dei giochi d’acqua viste le proporzioni della piazza.
3° Premio proposta di Paola Pulella, Enrico Valentino Tagliaboschi
L’aspetto positivo è dato dalla capacità di valorizzare la spazialità aumentando le dimensione percepite, oltre alla capacità di integrare in uno stesso disegno i dislivelli della piazza. La proposta, tuttavia, presenta alcune criticità nella formulazione dell’idea progetto, rilevate nell’uso dei materiali (sedute in corten) e di non aver spiegato, in modo adeguato, il sistema di accesso alla cisterna. Vista la natura del concorso, si segnala l’eccessiva aderenza alla preesistenza con una proposta valida ma meno coraggiosa.