GROSSETO – Istituita oggi la commissione d’indagine sul procedimento di esproprio del Peep Pizzetti: il Consiglio comunale ha votato all’unanimità la nascita dello strumento d’inchiesta che dovrà fare luce sulla vicenda.
“I conguagli relativi alle aree Peep zona Pizzetti a Grosseto rappresentano uno dei problemi sociali più preoccupanti esplosi durante l’amministrazione di centrosinistra – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Si tratta di una vicenda complessa, mal gestita in tutte le fasi, dagli espropri al dopo sentenza, che ha trascurato pure un’ipotesi transattiva proposta dai proprietari delle aree.”
La presidenza della commissione sarà attribuita ad un consigliere appartenente alla minoranza, il vice sarà invece scelto tra chi siede nei banchi della maggioranza. La commissione, che potrà lavorare fino ad un massimo di 90 giorni, è dotata di tutti i poteri necessari per espletare in maniera efficace l’incarico: per acquisire tutti gli elementi di conoscenza utili, potrà effettuare l’audizione del sindaco, di consiglieri e assessori, del collegio dei revisori dei conti, del segretario generale, dei dirigenti, dei responsabili degli uffici, dei dipendenti, dei rappresentanti del Comune in altri enti e organismi.
“Oggi nasce uno strumento importante e si realizza un impegno che avevamo preso in campagna elettorale – commenta Luca Agresti, assessore agli Affari istituzionali -. Il nostro desiderio è quello di fare finalmente chiarezza su una vicenda che ormai da troppi anni preoccupa seriamente 400 famiglie grossetane. Dobbiamo capire cosa è accaduto e individuare le responsabilità.”