GROSSETO – Bilancio di previsione 2017, campagna referendum e relazione del presidente Flavio Agresti sono stati approvate all’unanimità dal direttivo provinciale Anpi, che si è svolto lunedì scorso al circolo Khorakhanè di Grosseto. Il bilancio 2017 è previsto in pareggio con circa ottomila euro di entrate ed uscite e la tendenza all’aumento di iscrizioni. Le cifre presentate dal tesoriere Claudio Pellegrini dovranno essere confrontate con i dati di fine anno.
Identità di vedute in merito alla campagna referendaria a favore del No del direttivo e delle varie sezioni locali Anpi al termine di un dibattito articolato ed approfondito, vivacizzato dall’intervento del partigiano combattente Gennaro Barboni, il solo favorevole al Sì.
Sono intervenuti Claudio Pellegrini, Lucia Matergi (che lascerà l’Ufficio di presidenza), Roberto Presenti, Gilberto Capanni, Giuseppe Corlito, Denisio Detti, Gennaro Barboni, Rino Magagnini. L’Anpi, da qui al voto, dovrà impegnarsi per informare sulla sostanza dei quesiti con “una campagna serena sui contenuti”; interventi in Rete; colloqui personali individuali e telefonici;
Facebook, banchetti pubblici con i comitati del No in luoghi frequentati; reperimento straordinario di fondi; contatti con Cgil e Arci definiti “alleati naturali”; confronti pubblici fra esponenti del Si e del No: colloqui con anziani.
In chiusura è stata recepita la proposta di Barboni di ritrovarsi a dicembre, dopo il voto, in considerazione qualunque sia il risultato perché, e stato ribadito, “il referendum passa ma l’Anpi resta”.