GROSSETO – Serve una città più sicura per imprese e cittadini. È questa la posizione di Confesercenti Grosseto che interviene dopo il tentato furto messo in atto ai danni del negozio Thun di ieri.
«Ci preme innanzitutto esprimere massima solidarietà verso l’imprenditrice colpita, ma anche verso tutti coloro che, pur non avendo mai subito furti o atti similari, vivono e lavorano ormai nella grave preoccupazione di poter essere vittime di azioni delinquenziali».
«Azioni che ledono l’esercente non solo dal lato economico ma anche sotto il profilo della tranquillità lavorativa e della spinta imprenditoriale, e naturalmente del senso di sicurezza personale».
«Esprimiamo forte preoccupazione per la situazione del nostro territorio, che negli ultimi anni ha visto livelli di criminalità al quale, probabilmente, non eravamo preparati».
«Parimenti, quindi, riteniamo vi sia l’esigenza di un innalzamento dei livelli di sicurezza, con l’attivazione e la implementazione di azioni mirate ad aumentare la tutela di chi in questo splendido territorio vive e lavora».
«Siamo inoltre convinti che fenomeni di degrado e criminalità trovino terreno meno fertile in un territorio vivo, vissuto e dove è ben radicato un tessuto residenziale, sociale ed economico: in questo senso ci preoccupa il forte rischio di impoverimento del tessuto commerciale cittadino, e del centro storico in modo particolare, conseguente al decentramento dovuto allo sviluppo dei centri commerciali ed alla perdita di funzioni degli spazi esistenti».
«Il mondo delle imprese è pronto, come sempre, a fare la sua parte in un’ottica di collaborazione che non deve mai mancare e non è mai mancata, ma chiediamo con forza che si intervenga quanto prima con un maggior presidio del territorio per garantire di vivere e lavorare in tranquillità e sicurezza».