ROMA – Approvato in via definitiva dall’aula di Montecitorio il Ddl “Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo”
«Ci eravamo presi l’impegno di approvare il disegno di legge sul contrasto al caporalato e allo sfruttamento del lavoro nero in agricoltura, e lo abbiamo mantenuto – afferma il presidente della XIII commissione agricoltura della Camera dei deputati Luca Sani -. Va così al suo posto un altro tassello fondamentale della strategia complessiva di rilancio e valorizzazione della nostra agricoltura e diamo un segnale importante alle imprese agricole che stanno sul mercato in modo onesto, rispettando le regole e i lavoratori. Va reso merito al ministro Martina e al governo di aver condiviso la linea della fermezza con il Parlamento, con l’obiettivo di avere quanto prima un nuovo strumento di contrasto alla piaga del caporalato».
«La nuova normativa – aggiunge Sani – ci fa fare un salato di qualità in termini culturali e di civiltà giuridica, e allo stesso tempo dà valore aggiunto sotto il profilo etico al made in Italy agroalimentare».