GROSSETO – Ottimizzazione delle risorse umane e risparmio nelle spese: questi i motivi che hanno portato il Comune ad avviare il procedimento che riporterà alla gestione diretta dei servizi educativi e dell’infanzia da parte dell’Ente.
Oggi in Prima e Terza commissione c’è stato il passaggio per lo scioglimento di Iside, primo atto dell’iter che avrà la sua conclusione con il voto del prossimo Consiglio comunale, in programma per la prossima settimana.
Iside nacque per ovviare al patto di stabilità che, all’epoca, impediva le assunzioni dirette da parte del Comune. Iside assunse così personale a tempo determinato per sopperire alla carenza di organico. Nel corso degli anni la normativa è cambiata: ad oggi non sussistono più le motivazioni che portarono alla costituzione di questa istituzione. La spesa del personale Iside, oggi, fa cumulo con quella comunale. Inoltre Iside, non essendo stazione appaltante, lascia di fatto al Comune l’onere di indire gare in materia.
“Con questa misura vogliamo ottimizzare le spese per il Comune – commenta l’assessore ai Servizi educativi -. La nostra politica è puntare sulla consolidata eccellenza degli asili comunali: per noi è fondamentale il mantenimento della qualità di un servizio come quello destinato all’infanzia.”
A fronte dei minori costi, il personale a tempo indeterminato di Iside non subirà nessun ridimensionamento: sarà immediatamente e completamente ricollocato alle dipendenze del Comune.