GROSSETO – Una lunga scia di sangue, che percorre e attraversa tutto il centro commerciale il Girasole di via Svizzera. È quello che hanno trovato esercenti, negozianti e titolari e dipendenti degli uffici questa mattina. Sangue ovunque, e cartoni usati forse come giaciglio nella notte. Sopra al centro commerciale non abita nessuno, anche se le abitazioni, come anche un asilo, non sono lontanissime.
L’ipotesi più probabile, al momento, è quella della rissa tra senza tetto, forse con un coltello o con un taglierino. Contro una parete sono infatti rimasti ammassati alcuni cartoni utilizzati forse come giaciglio, oltre ad alcune lattine di birra vuote. Forse durante la notte qualcuno si è riparato sotto il porticato per proteggersi dalla pioggia.
Indignati i negozianti che non hanno intenzione di ripulire il sangue personalmente «A quanto sappiamo, questa notte, sono intervenuti Polizia e 118. E nessuno si è preoccupato di inviare qualche ditta specializzata a pulire. Non possiamo certo chiedere di pulire questo schifo alla donna delle pulizie».
«Abbiamo chiamato Vigili urbani e comune – afferma Pierpalo Pincelli Bernard che ha un ufficio proprio nel centro commerciale – ci hanno passato da un ufficio all’altro, e infine, di fatto, ci hanno detto che “dovevamo provvedere da noi” insomma, in buona sostanza, di arrangiarci».
«La Polizia municipale non poteva intervenire perché tutto è avvenuto in un’area condominiale privata» così l’assessore alla sicurezza Fausto Turbanti risponde ai commercianti del centro Il Girasole «In quel contesto gli unici titolati ad intervenire sono Polizia e Carabinieri».
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