ROCCSTRADA – I conti non tornavano, il titolare si era accorto che qualcosa non andava, tanto da appurare mancati incassi per 24 mila euro. Sono partite così le indagini che hanno portato alla denuncia per furto aggravato del commesso di un supermercato. L’uomo, 50 anni, di Roccastrada, è accusato di aver sottratto all’azienda somme di denaro, attraverso il compimento di una serie di operazioni di cassa fraudolente.
Durante l’estate i militari della stazione di Roccatederighi avevano raccolto la denuncia da parte dell’azienda proprietaria del punto vendita, i cui responsabili, dall’inizio dell’anno, avevano effettuato alcune verifiche dalle quali risultavano una serie di anomalie, a fronte di uscite regolari di merce.
I carabinieri hanno iniziato le indagini e, dopo aver eseguito mirati appostamenti nei pressi del punto vendita e raccolto varie testimonianze, hanno scoperto che l’uomo, durante i turni di cassa, effettuava alcune operazioni irregolari, rilasciando agli ignari clienti, quasi sempre anziani o turisti stranieri, che avevano acquistato la merce pagandola in contanti, scontrini d’incasso annullati prima della loro emissione. In tal modo, il cassiere sottraeva le relative somme dall’incasso giornaliero.
Dalle indagini sono emerse, nei soli mesi di agosto e settembre, operazioni irregolari di annullo di scontrini e ammanchi di denaro per oltre 2.000 euro, interamente sottratti al punto vendita.