GROSSETO – “L’intervento precoce per la depressione e l’ansia”. È il titolo di un convegno, che si terrà sabato 15 ottobre, dalle 8.30 alle 13, alla sede dell’Ordine dei medici, in via Papa Giovanni XXIII a Grosseto. Organizzato dalla Usl Toscana sud est, in collaborazione con CittadinanzAttiva, l’associazione “Oasi” onlus e con il patrocinio dell’Ordine dei medici di Grosseto, è dedicato a un progetto sperimentale, promosso dalla Regione Toscana, per l’intervento precoce nella cura della depressione e dell’ansia.
Partito nel 2011, a cura del Dipartimento di Salute mentale (DSM) della Asl di Grosseto, il “Progetto innovazione Asl 9. Intervenire precocemente intercettando i bisogni” propone una “terapia” con nuovi metodi non farmacologici, che partono dal modificare i propri stili di vita, fino al sostegno dei gruppi di auto-mutuo aiuto per combattere i cosiddetti “DEC”, disturbi emotivi comuni. È rivolto in prima battuta ai medici di base, come principali interlocutori per intercettare e trattare precocemente depressione e ansia.
“In 5 anni di lavoro – spiegano i professionisti che hanno lavorato al progetto – un piccolo team multiprofessionale di operatori della Salute mentale (detto ‘team DEC”, ndr), insieme a 9 medici di base del modulo Grosseto centro, hanno costruito un percorso che è stato in grado di offrire una risposta rapida ed efficace ai disturbi emotivi comuni, come depressione e ansia, che colpiscono circa un cittadino su 10”.
Il percorso ha avuto il fondamentale contributo di oltre cento pazienti e dei gruppi di auto-mutuo aiuto, parte integrante del progetto stesso, insieme alle associazioni di volontariato che operano in questo campo.
“L’intervento per i disturbi di ansia – spiegano i professionisti del DSM – consiste in 4 o 5 incontri con un operatore del team-DEC che aiuta la persona ad usare un breve manuale di auto-aiuto, nel quale è illustrato il disturbo e sono indicati i cambiamenti negli stili di vita necessari per riguadagnare il proprio benessere psicologico. In genere, già questo primo approccio offre risultati significativi e solo in pochi casi è stato necessario fornire un aiuto maggiore, con una psicoterapia di gruppo o individuale”.
In occasione del convegno, aperto ai professionisti e a tutte le persone interessate, verranno presentati i risultati del progetto e verrà illustrato il percorso studiato per offrire a chi ne ha la necessità questi nuovi metodi di trattamento.
Il Programma del convegno
alle 8.30 – saluti e apertura dei lavori a cura di Roberto Madonna, presidente dell’Ordine dei medici di Grosseto; Simona Dei, direttore sanitario della Usl Toscana Sudest; Fabrizio Boldrini, direttore della Zona-distretto Area grossetana; Maddalena de Mastro, presidente dell’associazione “Oasi” onlus; Giuseppe Cardamone, responsabile Area omogenea Salute mentale Adulti della Usl Toscana sud est e del progetto.
Relazioni e interventi. Moderatore, Giuseppe Cardamone
9. 45 – “L’importanza di un intervento precoce ed efficace per il trattamento dei disturbi
mentali comuni nella popolazione” a cura di Andrea Fagiolini, direttore del Dipartimento di salute mentale della Usl Toscana sud est;
10.15 – “La depressione e l’ansia nel Chronic Care Model e nel lavoro del medico di medicina generale”, a cura di Sandro Maurri, medico di base e membro della Commisione Governo clinico e salute mentale della Regione Toscana;
10.45 – “Il trattamento dei disturbi emotivi comuni nell’Area funzionale territoriale Grosseto Centro: i risultati di cinque anni di sperimentazione”, a cura di Rita de Lilla, dela team DEC e coordinatore del modulo “Grosseto centro”, Marco Lussetti, psichiatra del DSM della Usl e coordinatore del team DEC, Luciana Taranto, infermiera del DSM, responsabile del percorso psicoeducativo, Alessandra Piscitelli, piscologa che ha preso parte al team DEC;
11.15 – “Come vincere la sfida e cambiare il proprio stile di vita. Il punto di vista
dell’interessato”, una testimonianza.