GROSSETO – “Quello che sta succedendo in vista del referendum è semplicemente surreale”. Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, presidente del movimento ‘Idea’ e animatore dei comitati ‘Civici e riformatori per il No’, intervenendo a Grosseto a una manifestazione per il No insieme al sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
“Sull’informazione – ha proseguito -, se Berlusconi avesse fatto un decimo di ciò che viene consentito a Renzi, avremmo avuto il Paese in piazza e la richiesta dei caschi blu dell’Onu. Abbiamo un ministro che ha intrapreso il giro del mondo in ottanta giorni (giusto giusto quelli che mancavano al referendum) a spese dei contribuenti, e però vanno in giro a parlare dei risparmi del nuovo Senato”.
All’iniziativa, era presente anche Vivarelli Colonna: “Non è vero che un sindaco non si debba schierare: ho la responsabilità davanti ai miei concittadini. Un sindaco non può tacere su un evidente abominio: la riforma è pericolosamente invasiva, è confusa e non può funzionare. Ci sarebbe un un caos istituzionale in cui a restare al comando è di fatto un solo potere: quello dell’esecutivo. Un rischio accresciuto dal legame tra l’Italicum e la riforma Boschi, che amplifica i suoi perniciosi effetti in termini di concentrazione del potere nel capo del governo e di indebolimento dell’autonomia delle istituzioni di garanzia. Voglio in fine ricordare che osservazioni molto simili a queste sono state mosse da 56 costituzionalisti, tra cui ben 11 presidenti emeriti della corte”.