GROSSETO – «Giulio ci ha lasciato. Non lo ritroveremo, dopo la consueta pausa estiva, ai nostri pomeriggi al palazzetto dello sport, alle riunioni della sera, alle nostre manifestazioni che contribuiva fattivamente ad organizzare». Così inizia la nota dell’Associazione Skeep, a cui Giulio De Paola, scomparso proprio in questi giorni, era molto legato (È morto Giulio De Paola, le sue ultime parole «Vi voglio bene. Un saluto a pugno chiuso»).
«Ci mancano già la sua verve, la sua serenità di giudizio, la passione con la quale viveva ogni iniziativa. Ma ancora di più sentiremo la mancanza della sua amicizia, che era sempre pronto a dispensare a tutti coloro che incrociava nelle sue attività, ed in maniera particolarmente sentita a noi dell’Associazione Skeep, ai nostri atleti speciali, che sono rimasti sbigottiti ed increduli, ai colleghi del Consiglio Direttivo, che ne hanno apprezzato la saggezza dei consigli, a tutti i volontari che hanno avuto modo di ammirarne volontà e forza d’animo di comportamento».
«Ci mancherà ancora di più, lo sappiamo bene, quando avremo totalmente realizzato che Giulio non è più fra noi; e allora è tutto finito? No, non proprio tutto: resta il ricordo da custodire, meglio, da coltivare e si può essere certi che ognuno di noi ne avrà massima cura. Con la consapevolezza che ci aiuterà nelle scelte anche da lassù. Per ora, un sentito grazie per quanto ci hai già dato».