GROSSETO – «Assistiamo con sconcerto all’ennesima mossa propagandistica del M5S diretta a vendere un po’ di fumo ai cittadini non bastandogli quello che stanno vendendo da tempo». Il consigliere comunale di opposizione Rinaldo Carlicchi interviene in merito all’iniziativa del Movimento 5 Stelle per garantire assistenza legale gratuita per cittadini e aziende.
«L’ultima novità apparsa sui quotidiani locali supera, davvero, ogni legittima aspettativa – prosegue Carlicchi -. Un gruppo di avvocati, sotto la bandiera dei 5 stelle ha pubblicizzato la difesa gratuita a chiunque abbia un reddito non superiore ai 20.000 euro e abbia necessità di farsi assister da un legale sia in sede civile che penale. Ci torna purtroppo in mente la vecchia storia di Achille Lauro che regalava la scarpa sinistra prima del voto e quella destra successivamente».
«Nel caso di un processo civile o penale che notoriamente ha una durata di alcuni anni dobbiamo ammettere che la strategia risulta efficace e raffinata – prosegue il consigliere di passione Grosseto -: chiunque, infatti, si dovesse rivolgere al M5S e chiedere la paventata assistenza gratuita, si troverebbe con molta probabilità “moralmente condizionato” a sposare le loro cause ed a sostenerli elettoralmente almeno per tutta la durata del processo. Vero è invece che proprio per evitare questo tipo di abusi ed assicurare la difesa ai cittadini meno abbienti esiste già una legge dello Stato (D.P.R. 115/2012) che seppur con alcune differenze garantisce il patrocinio gratuito e la libera scelta di un legale di fiducia sulla base di alcuni criteri reddituali poco più bassi di quelli indicati dai pentastellati».
«La proposta, dunque, non è volta a tutelare, come si vorrebbe far credere, le persone meno abbienti (le quali sono già tutelate dallo Stato) ma è indirizzata, semmai, al ceto medio con reddito tra i 12.000 euro ed i 20.000 euro; appare quindi chiaro che gli intenti solidaristici propagandati nascondano interessi e secondi fini facilmente intuibili. I 5 stelle non finiranno mai di stupire. Quello che ci meraviglia sono gli avvocati che si prestano a questa messa in scena. Ricordiamo che la beneficenza, quella vera, viene fatta senza troppo clamore, ogni giorno e senza un tornaconto personale di alcun tipo. Sarebbe anche opportuno – continua Passione Grosseto -, conoscere quale sia la posizione del Consiglio dell’Ordine di Grosseto in merito a questa questione e se a suo parere esista una qualche violazione del codice deontologico degli avvocati coinvolti».