GROSSETO – Transenne e sporcizia. Così si mostra oggi lo spazio che una volta era occupato dall’ala del vecchio ospedale di via Saffi. Nel 2015 il Comune decise di demolire quella parte di edificio tra la Chiesa di San Francesco e l’attuale sede del polo Universitario. Poi a dicembre, intorno ai giorni di Natale, fu aperto a tutti, come spazio libero. Una sorta di giardino che si apriva nel centro storico.
Tra i sostenitori di quel progetto c’era anche Stefano Rosini, consigliere comunale del Partito democratico, che oggi, da cittadino, chiede spiegazioni all’amministrazione comunale sul presente e sul futuro di quell’area, centrale per la città.
«Ci sono transenne e non è curato – dice Rosini -. Così sicuramente non può essere vissuto dalla gente e non capisco perché è stato transennato, visto che soltanto un mese appariva pieno di verde. È veramente un peccato».
«Ho sempre espresso l’idea che, a prescindere dal progetto, la struttura non avesse alternativa alla demolizione e che il basso impatto visivo sia assolutamente una cosa da auspicare».
L’operazione di demolizione del vecchio ospedale era stata al centro di una diatriba politica tra chi era favorevole e chi contrario. Oggi però è uno spazio recuperato alla città e Rosini chiede chiarimenti. «Spero che l’amministrazione risponda e che abbia progetti per quello spazio anche perché fino ad un mese fa era in condizioni migliori».