SCARLINO – «Come opposizione non ci appassionano le vicende politiche che attraversano la maggioranza facendola traballare, avremmo preferito intervenire per esercitare il nostro potere di controllo sulle azioni concrete, che questo sindaco, immobile, avrebbe dovuto fare, in favore dei cittadini. Purtroppo il suo scarso impegno amministrativo ci costringe ad analizzare la questione politica che vede la nascita di un nuovo gruppo consiliare all’interno della maggioranza e che denota a parere del nostro gruppo “il coraggio di cambiare”, che oramai il governo di questo paese è al capolinea».
Così in una nota Monica Faenzi che guida l’opposizione al comune di Scarlino, che prosegue: «oramai il Pd, ha più uomini a capo del Pd locale (quattro) che consiglieri comunali; il dimissionario Pinzaferri infatti è stato sostituito addirittura con quadrumvirato, mentre in comune, di consiglieri comunali iscritti nel Pd sono rimasti solo in due (Niccolini e Picci) quindi quattro uomini per guidarne due. Tutti gli altri, continua la Faenzi, compreso il sindaco non sono iscritti al Pd anche se simpatizzano con lui. Tre consiglieri poi, fanno per la prima volta un gruppo consiliare che pare, interpellato, sosterrà la maggioranza, prendendone comunque le distanze».
«Dunque se a tutto questo, aggiungiamo che il sindaco Stella, indipendente ma non troppo (quattro dirigenti di partito per guidarlo) e un gruppo formato da tre consiglieri per pungolarlo, ha fatto quasi niente delle promesse contenute nel suo programma con cui ha vinto le elezioni, conclude Monica Faenzi, ci pare sia arrivato il momento di deporre le poltrone e dare la parola di nuovo ai cittadini».