ORBETELLO – Continuano le polemiche in terra lagunare tra maggioranza ed opposizione. A nome del gruppo Pd torna nuovamente sulle questioni di bilancio il Consigliere Luca Aldi: “Registro la reazione del sindaco purtroppo scomposta e scadente sul piano personale, a fronte di un invito ad un confronto serio e civile tra maggioranza ed opposizione – comincia lui – il nostro intento è quello di far capire ai cittadini il nostro punto di vista sull’azione amministrativa che viene portata avanti, cercando di sgombrare il campo dalla coltre di propaganda che il sindaco diffonde continuamente”.
“Sull’Alberghiero abbiamo semplicemente chiesto di assumere pareri preventivi sulla questione della derogabilità o meno delle competenze tra Provincia e Comune, per evitare danni a tutti, e in primo luogo alla Scuola, quando avremmo, invece, potuto tirare fuori la questione a cose fatte e creare grossi problemi all’Amministrazione. Questa si chiama opposizione costruttiva – prosegue -, ma c’e’ chi non la capisce. Per quanto riguarda le variazioni di bilancio, abbiamo rilevato che è scorretto affermare che l’opposizione votava contro i defibrillatori, o altri interventi, perché la maggioranza ha posto in votazione un unico punto con una manovra di 1.300.000 euro, che stravolge tutto il bilancio e il piano delle opere pubbliche precedenti, per cui l’opposizione non poteva che votare contro e lo ha fatto con queste motivazioni: la pista ciclabile ha avuto un lungo iter tra la Provincia e la Soprintendenza, portato a termine dalla precedente Amministrazione, la quale, appena approvato il bilancio, avrebbe avviato una variante urbanistica, che è di tipo semplificato, e avrebbe fatto partire l’opera”.
“Come, dopo il bilancio, avrebbe fatto partire i lavori per la sistemazione della Guzman, da cui dipende la permanenza del Museo, e quelli per il restauro del Palazzo di Piazza del Popolo, che va sempre più degrandando. Casamenti, invece, ha perso tre mesi concentrandosi su opere di facciata e soprattutto a fare propaganda sui media e su facebook – afferma Aldi -. Quando dopo l’estate se ne è ricordato, era troppo tardi e ha dovuto fare questa maxi manovra di variazioni di bilancio per evitare che le risorse finissero in avanzo e quindi non fossero poi utilizzabili. Ma per l’anno prossimo dovrà ritrovare altri 850.000,00 euro, perché si tratta di opere essenziali per il territorio”.
“Infine per quanto riguarda la vicenda del pagamento della Calussi per lo smaltimento del pesce, abbiamo rilevato che il sindaco ha cambiato opinione, perché quando era all’opposizione sosteneva che doveva essere subito pagata, mentre andato al governo le ha fatto causa, sulla base della relazione del dirigente che rilevava tutta una serie di mancanze nella documentazione presentata dalla ditta. Ma anche in questo caso – conclude Aldi – invece di riconoscere onestamente di aver cambiato opinione dopo aver visto le carte, ha dichiarato scorrettamente che la colpa è dell’ordinanza del sindaco precedente, ma non ha osato pubblicare la relazione del dirigente, come gli avevo richiesto. Purtroppo non riesce ad uscire da Facebook, ma il nostro invito ad un confronto serio e più elevato rimane.”