MAGLIANO IN TOSCANA – Più forte, più esperta, più carica. E’ questa la Maglianese delle prime gare della stagione 2016-2017, una delle società maremmane del girone G di Seconda, al suo quarantaquattresimo anno di vita societario.
In un lustro sono cambiati tre presidenti: quest’anno Alessandro Pallini ha preso il posto di Claudio Angori, ora consigliere, che a sua volta aveva rilevato lo storico patron Torello Minucci, adesso presidente onorario. E’ rimasto per la settima stagione di fila il mister Fiorenzo Boni, assitito dal fidato Alessio Darini, centrocampista oltre che braccio destro tecnico tattico; sono cambiati però gli obiettivi: ritornare a poco a poco fra le protagoniste del campionato, ma senza grandi traguardi di classifica.
“Dopo la retrocessione dalla Prima veniamo da due campionati deludenti, anonimi – ha detto Stefano Venturelli, maglianese doc, dal 1983 segretario del team giallorosso – non all’altezza degli anni passati. Adesso ci siamo rinforzati e aspiriamo ad essere fra le protagoniste del girone. Non pensiamo a vincere o arrivare ai playoff, di certo non vogliamo chiudere in affanno come la scorsa primavera. Questa categoria è comunque migliore che negli anni precedenti, più competitiva, anche per la presenza delle colleghe senesi, che hanno fatto buoni investimenti”.
Potenziata un po’ dappertutto la rosa attuale, non larghissima ma molto interessante: sono infatti tornati a vestire la casacca di Magliano i talentuosi Barzellotti e Ferri Marini, più la novità Bufalini in difesa; importanti anche il difensore esterno Lubrano e il centrocampista Brocci, nati e residenti in paese come oltre la metà dei giocatori. “Come gioco abbiamo iniziato bene – ha detto il coach Boni, che da giocatore ha vestito solo questa maglia fino ai 43 anni, per poi allenare a tempo pieno prima i giovani e poi i senior – in campionato abbiamo fatto subito una bella vittoria, poi il pari con autorete a Pienza e poi quello con il Torrenieri, che è tosta, ma noi abbiamo avuto il piglio giusto. E avremmo potuto avere qualche punto in più contro queste squadre che sulla carta dovrebbero vincere il campionato. Fra le maremmane invece Orbetello, Sorano e Sant’Andrea sembrano le migliori. Tecnicamente siamo più forti in ogni reparto. Giagnoni poi ha già fatto quattro reti e abbiamo di nuovo Ferri Marini. Peccato per l’infortunio di Angori, che si dorvà operare e starà fermo circa cinque mesi. In generale sono soddisfatto per come siamo partiti, visto anche il calendario. Abbiamo lavorato per fare un campionato tranquillo”.
Una novità per il gruppo giallorosso è il gemellaggio con il Montiano per il settore giovanile: un bel sodalizio dopo anni di rivalità coi biancocelesti, che offriranno ragazzi e strutture.
Tornando ai senior, Boni chiude con un’osservazione: “Molti sanno già cosa voglio da loro, non c’è bisogno di tante parole. Quando giochiamo con gli squadroni dico loro di non abbattersi e non aver timore, siamo sempre undici contro undici. L’importante è giocare a pallone, non litigare ed evitare squalifiche”. Detto da un allenatore che ha seguito, indirizzato e fatto crescere per quarant’anni la gioventù calcistica di Magliano, giocandoci anche in prima squadra fino a circa venti anni fa, non può che essere vero.
Questo l’organigramma societario 2016-2017 della Maglianese: il presidente Alessandro Pallini, il vice presidente Jacopo Corridori, il presidente onorario Torello Minucci, il segretario Stefano Venturelli, il cassiere Alessio Sgherri, i consiglieri Claudio Angori, Omar Manfucci, Michele Del Santi, Pier Paolo Del Santi, Juri Olivagnoli e Riccardo Guerrini.
Questa la rosa 2016-2017: i portieri Cucca, Scivola, Cavallo; i difensori Angori, Sgherri, Venturini, Bufalini, Bini, De Felice, Lubrano F.; i centrocampisti Darini, Barzellotti, Puccini, Pugliese, Brocci, Bellumori, Lubrano S.; gli attaccanti Ferri Marini, Pandolfi, Giagnoni e Nutarelli.