GROSSETO – Il Comune di Grosseto ha messo mano a nuovi percorsi di confronto e controllo mirati a verificare il corretto smaltimento dei rifiuti, a partire dalle aree maggiormente segnalate anche dai cittadini.
I primi incontri saranno effettuati con le attività economiche che si trovano nell’area di via dei Lavatoi e proseguirà con altre zone della città e delle frazioni in cui si riscontrano maggiori criticità per un utilizzo improprio dei cassonetti dedicati all’utenza urbana.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare sull’importanza della corretta differenziazione dei rifiuti, informando i titolari delle attività (dai negozi di vicinato alla grande distribuzione) circa gli strumenti e i servizi in vigore.
“Quello che abbiamo trovato è una realtà disastrosa e va rimesso subito mano a tanti meccanismi che evidentemente non funzionano – dice l’assessore all’Ambiente, Simona Petrucci -. Sarà realizzata una campagna di sensibilizzazione, sono in programma incontri e confronti con tutte le categorie di cittadini, ma allo stesso tempo il Comune ha iniziato un confronto serrato con Ato Toscana sud e Sei Toscana per cercare di eliminare quella sacca di inefficienze riscontrate su più fronti, a partire dallo spazzamento delle strade e dalla raccolta dei rifiuti rispetto ai quali chiediamo di rivederne tempistiche e modalità. Contemporaneamente stiamo contattando le associazioni di categoria per programmare tavoli di lavoro mirati a rinforzare la collaborazione per la segnalazione di criticità da parte degli operatori economici. É nostro interesse avere una città pulita e ben organizzata con i servizi, cercando di venire incontro alle diverse necessità, del privato cittadino e delle attività lavorative ma soprattutto cercando di rimodulare, migliorandola, la tassazione a carico del contribuente”.
Un altro punto del nuovo piano di controllo sullo smaltimento dei rifiuti è poi quello dell’abbandono degli ingombranti.
“Stiamo lavorando a una campagna di sensibilizzazione, informazione e prevenzione sul tema degli ingombranti – spiega l’assessore Petrucci –. Vogliamo infatti arrivare in maniera capillare ai cittadini per ricordare loro le diverse modalità di smaltimento già esistenti come il ritiro a domicilio da parte degli operatori di Sei Toscana e la consegna all’isola ecologica di via Zaffiro. Peraltro chi sceglie questa seconda opzione può accumulare punti per avere un bonus in denaro a fine anno. Ciò detto va di pari passo l’azione repressiva laddove saranno trovate persone che lasciano rifiuti per strada, dal mozzicone di sigaretta al materasso. A seconda dei casi sarà applicata una sanzione amministrativa; in altri casi la legge prevede reati di natura penale. Una cosa è certa: il Comune paga un surplus a Sei Toscana ogni volta che deve far rimuovere gli ingombranti indebitamente abbandonati lungo le strade o accanto ai cassonetti; e di fronte a bollettazioni già pesanti aggravare i cittadini di ulteriori costi per le pessime abitudini di alcuni ci sembra un messaggio di inciviltà che vogliamo correggere con tutti i mezzi che la legge mette a nostra disposizione”.