ORBETELLO – L’opposizione torna nuovamente sulle questioni di bilancio ed invita il sindaco, Andrea Casamenti “ad un confronto serio e civile con l’opposizione nell’interesse di tutti i cittadini”.
“Ho letto con stupore e preoccupazione le dichiarazioni del primo cittadino riguardanti le risorse per l’alberghiero e poi le altre variazioni di bilancio – esordisce Luca Aldi, ex assessore della giunta Paffetti – anzitutto osservo che siamo di fronte ad un sindaco che davanti a questioni amministrative importanti, fa prevalere le sue esigenze di propaganda, alquanto semplificata, spesso su Facebook, e con ciò mettendo in seria difficoltà gli stessi uffici comunali.”
“Un esempio clamoroso è stato quello del cosiddetto buco di bilancio, che invece di trattare come un questione contabile-amministrativa e sulla cui soluzione ci poteva essere anche la collaborazione dell’opposizione, ha preferito buttarla in politica, costringendoci a mandare tutti gli atti alla Corte dei Conti per fare chiarezza di fronte all’opinione pubblica”.
“La cosa si sta ripetendo con la questione delle risorse stanziate per l’Alberghiero, che con l’ultima variazione di bilancio vengono triplicate portandole ad oltre 350.000 euro. In Consiglio Comunale abbiamo cercato di portare il nostro contributo costruttivo all’Ammnistrazione, facendo presente che già alla precedente erano giunti pareri qualificati, secondo cui la ripartizione delle competenze tra Provincia e Comune stabilite dalla L. n. 23/1996 non era derogabile e che tale problema era ben conosciuto dallo stesso Preside dell’Istituto Pro. Sbrogli, che, infatti, ricordo che aveva chiesto un parere e lo aveva ottenuto nel senso dell’inderogabilità delle competenze”.
“Pertanto abbiamo suggerito di chiedere dei pareri preventivi alla Corte dei Conti e al Ministero della Pubblica Istruzione, perché il rischio, in caso di risorse stanziate e spese illegittimamente, è troppo grave per tutti: l’Alberghiero verrebbe bloccato, gli organi politici e amministrativi del Comune sarebbero messi sotto processo per danno erariale”.
“E di fronte a tali scenari il sindaco cosa fa? Dice che siamo alle comiche. Invece purtroppo per tutti, si tratta di cose troppe serie per essere così liquidate. Accusare poi l’opposizione di non aver votato singoli provvedimenti, come lo stanziamento per i defribillatori, è un altro esempio della propaganda direi infantile del sindaco. – conclude Aldi – l voto era unico sulla manovra complessiva di 1.300.000,00 euro, che stravolge tutto l’impianto del bilancio approvato a maggio e del relativo piano delle opere pubbliche, mettendo a grave rischio la realizzazione di opere strategiche per lo sviluppo turistico e per la sicurezza dei cittadini come la ciclabile di Giannella, per la quale occorrerà ritrovare 565.000,00 euro, che ora sono stati tolti, come sono stati tolti 140.000,00 per la restaurazione del tetto della Guzman che pone a serio rischio la permanenza del museo, ed altri 150.000,00 euro per il restauro del Palazzo Comunale di Piazza del Popolo, che rischia di rimanere in degrado per anni”.