GROSSETO – Un pomeriggio di giochi, di festa, di incontro nell’amicizia per augurarsi insieme buon inizio dell’anno scolastico.
E’ la festa delle scuole cattoliche della diocesi di Grosseto, che venerdì 30 settembre si ritroveranno, a partire dalle 16.30, presso il campo sportivo della parrocchia del Sacro Cuore per iniziare ufficialmente tutti insieme la nuova avventura educativa di questo anno scolastico appena cominciato. Sono coinvolte tutte le realtà del coordinamento scuole cattoliche: dai nidi fino ai licei paritari, con educatori, insegnanti, famiglie. Dopo un momento iniziale di preghiera a cui interverrà il vescovo Rodolfo, spazio ad attività di gruppo e ai giochi organizzati dal Centro Sportivo Italiano, quindi la merenda insieme.
Porteranno il loro saluto gli assessori comunali Chiara Veltroni e Fabrizio Rossi e Gabriella Papponi Morelli, in rappresentanza della Banca della Maremma con la quale è avviato un percorso di educazione finanziaria che ha coinvolto gli alunni (in modo del tutto speciale gli studenti dei licei Chelli) e anche le famiglie.
Quella delle scuole cattoliche è una realtà viva e radicata sul territorio. Attualmente il coordinamento si compone di quattro nidi (Sant’Anna, Ribolla, Cottolengo, Castiglione della Pescaia); nove scuole dell’infanzia (Sant’Anna, Sacro Cuore, Cottolengo, San Giuseppe, Santa Elisabetta, Santa Lucia, Caldana, Ribolla, Castiglione della Pescaia), una scuola primaria paritaria (sant’Anna), una scuola secondaria di primo grado paritaria (Madonna delle Grazie) e i licei classico e scientifico paritari Chelli. Complessivamente sono oltre mille, tra bambini e ragazzi, coloro che frequentano le scuole cattoliche, nelle quali sono impiegati educatori, insegnanti, personale amministrativo e ausiliario.
“Siamo un patrimonio di idee, di valori, di competenze non della Chiesa, ma per tutti – sottolinea don Pier Mosetti, responsabile del coordinamento ed insegnante di Religione al Chelli – Eroghiamo dei servizi senza essere confessionali, ma ancorati ai valori universali di accoglienza, apertura, positività, speranza, che si radicano nel Vangelo. Abbiamo a cuore che anche attraverso le nostre proposte educative che abbracciano differenti fasce di età, in questo territorio possano formarsi future generazioni dai valori saldi, dallo sguardo aperto, dalla prospettiva ampia, appassionati dell’esistenza, preparati e solidi, per dare il loro contributo alla crescita complessiva della nostra società”.
Nel frattempo va avanti il percorso de #lascuolachevogliamo, volto a rafforzare ulteriormente la collaborazione fra le scuole cattoliche della diocesi. Uno dei prossimi appuntamenti in calendario sarà un incontro operativo tra direttrici e presidi per consolidare un’offerta formativa sempre più uniforme, che al contempo valorizzi le caratteristiche di ciascuna realtà educativa e il suo patrimonio di storia, che sono tratti di ricchezza.