FONTEBLANDA – E’ partito col piede giusto in una nuova avventura calcistica chiamata Promozione, il Fonteblanda di mister Ripaldi. Un pareggio ed una vittoria esterna nelle prime due giornate di un campionato tutto da giocare e di una categoria affascinante quanto difficile, mai toccata prima di questa quarantatreesima stagione del club neroverde. Poco male se in Coppa Italia c’è stata una severa eliminazione: i valori di un gruppo si vedono a fine stagione, non certo all’inizio. Ed è stato grazie ad un finale strepitoso che la scorsa annata il Fonteblanda ha superato se stesso, facendo anche tesoro delle sconfitte.
Decisivo il contributo non solo tattico del tecnico Francesco Ripaldi, alla terza stagione coi maremmani, fra tanti allenamenti e sacrifici, fra emozioni e sofferenze, a contatto con un gruppo animato da un nucleo di giocatori – Batazzi, Bartali, Lubrano, Ricci, Picchianti – letteralmente cresciuti con la maglia neroverde; accanto al mister l’allenatore in seconda Aldo Andreini e il preparatore dei portieri Gigi Valleriani.
“In Coppa con l’Asta è andata male – ha ammesso Ripaldi – avevamo già una buona condizione atletica ma abbiamo sbagliato l’approccio mentale. Molto meglio contro il Badesse, pur avendo perso per un rigore. Ci siamo riscattati in campionato e anzi con un pizzico in più di fortuna avremmo vinto anche la prima giornata, ma siamo contenti. Siamo fiduciosi. Per adesso dobbiamo capire cosa è questa categoria, quanto è difficile e impegnativa. L’obiettivo? Dare sempre il massimo, anche se c’è tanto da lavorare e non siamo ancora al completo: alcuni giocatori sono in ritardo con la preparazione per via dei lavori stagionali; in più ho infortunati Gentili e, proprio da domenica, Montefusco”.
Importanti la solidità e la serietà di tutta la società, a cominciare dal presidente Gerardo Melchionda fino ai vicepresidenti Moreno Bruni e Sandro Conti, dal direttore sportivo e responsabile della prima squadra Maurizio Gonnelli al segretario Mario Esposito. E non è un caso che quasi tutti i componenti della prima squadra siano gli stessi dell’anno scorso, a parte tre o forse quattro partenze per motivi di studio o lavoro. “Un nostro punto di forza è la grande voglia dei ragazzi di essere squadra – ha continuato Ripaldi – maturata soprattutto dopo la vittoria ai playoff di maggio, che ci ha compattato molto. Un nostro problema è il dover mantenere l’intensità di gioco, per ora limitata forse dalle alte temperature. E non dobbiamo regalare palle gol agli avversari: per ora non abbiamo dimostrato un gran cinismo in area di rigore, che qui serve molto”.
Alla neopromossa insomma non mancano buone gambe, ma neanche saggezza e maturità.
Questa la rosa completa del Fonteblanda 2016-2017 (foto di Paolo Censini): Kristian Abbate, Gabriele Angiolini, Manuele Bartali, Paolo Batazzi, Matteo Censini, Luciano Cozzolino, Gianluigi D’Orso, Fabio Falciani, Nunzio Gallo, Tommaso Gentili, Lorenzo Giani, Luca Guglione, Matteo Ingrossi, Niccolò Lubrano, Gabriele Maggio, Massimiliano Magnani, Riccardo Mazzieri, Alessio Melchionda, Flavio Montefusco, Tommaso Paladini, Alessandro Pavin, Marco Picchianti, Francisco Quinonez, Mirco Ricci e Matteo Toninelli.