FOLLONICA – «C’è purtroppo una costante nell’atteggiamento dell’amministrazione comunale di centrosinistra che governa Follonica: non farsi trovare pronta quando ce n’è bisogno». Il capogruppo di Forza Italia Sandro Marrini interviene sulla scuola. «E a sostenerlo non siamo solo noi di Forza Italia, bensì (soprattutto) le tante famiglie che ci hanno segnalato un altro disagio: in questi giorni, infatti, all’ingresso e all’uscita delle scuole follonichesi manca il prezioso servizio dei “nonni vigili”, un presidio curato da alcuni volontari che da anni svolgono un’opera meritoria occupandosi di garantire la sicurezza dei nostri figli».
«Attualmente solo alla scuola media dell’ex Ilva e alla scuola elementare di via Cimarosa sono presenti gli agenti della Polizia municipale, a controllare il traffico all’entrata e all’uscita delle lezioni – prosegue Marrini -, ma evidentemente questo non basta perché gli altri istituti follonichesi risultano scoperti e dunque a rischio sicurezza. Evidentemente questa amministrazione comunale di centrosinistra si ostina a non voler imparare dai propri errori: anche l’anno passato, infatti, a Follonica le lezioni ricominciarono dopo la pausa estiva senza che fosse disponibile fin dall’inizio il servizio dei nonni vigili all’esterno delle scuole.»
«Quest’anno la situazione è la stessa: gli alunni sono tornati sui banchi ormai da quasi due settimane e ancora non si è provveduto a ripristinare l’operato dei nonni vigili. Un (brutto) film già visto, nella nostra città: sempre a proposito di scuola, infatti, tante famiglie hanno lamentato il fatto che il servizio mensa non sia stato disponibile sin dall’inizio delle lezioni, e a ben poco serve la giustificazione dell’assessore all’istruzione, che ha motivato la scelta con una decisione della dirigenza scolastica. Ancora una volta, dunque, questa giunta si ritrova a dover rimediare a un proprio errore. La vera specialità della casa. C’è da sperare che lo faccia in fretta – conclude Marrini -, perché la sicurezza dei nostri figli non può essere messa a rischio per le mancanze di chi governa la città».