GROSSETO – Tutti in piedi sulle panche della chiesa del Sacro Cuore. Così i fedeli hanno salutato Padre Francesco durante la celebrazione della messa domenicale delle 10 di mattina.
Affetto, ma anche rabbia. Perché questo trasferimento del sacerdote a molti fedeli non è proprio andato giù. Così, come nel film l’Attimo fuggente, dove gli studenti si alzano in piedi al grido “Capitano, o mio capitano” per salutare il professore cacciato dal preside, a fine messa i fedeli, adulti e ragazzi, si sono alzati in piedi sulle panche «per dimostrare silenziosamente il dissenso verso una decisione ancora non giustificata da nessuno».
«Sono stati momenti intensi e carichi di significato – proseguono i parrocchiani -: non è sembrata solo una dimostrazione composta di affetto verso un sacerdote, ma anche il grido forte di chi chiede alla Chiesa tutta, una chiarezza e una trasparenza ancora sconosciuta».