GROSSETO – “Ogni commento rischia di essere vano fino a quando non avremo il via libera, se mai ci sarà, dall’Unione Europea sulla validità della concessione. Il nuovo approccio di Autostrade e del Governo che prevede la sistemazione dell’attuale variante Aurelia da Rosignano a Grosseto e la realizzazione dell’autostrada fino a Capalbio è sicuramente un passo avanti». Inizia così la nota del capogruppo Pd in consiglio regionale Leonardo Marras, dopo l’incontro tra Regione e enti locali sul futuro della Tirrenica.
“Ci sono, però, particolari che vanno approfonditi: dalla continuità delle complanari per tutto il tracciato autostradale, agli accessi per le principali località toccate dall’infrastruttura, al reale impatto delle soluzioni proposte. Rispetto all’ultimo aggiornamento sono evidenti alcuni miglioramenti, sono state ascoltate le osservazioni presentate dagli enti locali, ma restano da sciogliere nodi importanti, su tutti quello del pedaggio in forma mista, ovvero il sistema delle barriere aperte all’interno delle quali il traffico è gratuito e lo “sconto” destinato ai residenti per alcuni chilometri e solo per pochi anni. Non si può pensare che un’arteria così importante e di interesse nazionale si possa finanziare con il traffico locale che, in definitiva, viene privato di una strada che oggi, seppur pericolosa, costituisce l’unica via di comunicazione della parte meridionale della nostra provincia. Su questo anche la Regione dovrà svolgere un ruolo di primo piano, approfondire ulteriormente e proporre soluzioni che ci permettano di sbloccare questa storia infinita”.