GROSSETO – “Torniamo a parlare di sicurezza, un tema a noi del Raggruppamento Politico Autonomo molto caro. Una questione che nessuno a Grosseto, partiti o movimenti politici, ha affrontato quanto noi e questo perché siamo profondamente convinti che una comunità può considerarsi libera e democratica solo laddove tra i suoi cittadini viene percepito il senso di sicurezza” Sono le parole del presidente del Raggruppamento Politico Autonomo Francesco Donati che torna a parlare di uno dei punti cardine del Progetto di Governo di RPA.
“Vale ricordare che il nostro impegno in materia parte da lontano – spiega il presidente – per la precisione da un convegno dal titolo “Sicurezza Urbana: le competenze e le responsabilità dell’Ente locale, quelle dello Stato ed il rapporto con la popolazione”organizzato a febbraio 2015 in collaborazione con il Sindacato Autonomo di Polizia; successivamente fu presentata e illustrata una petizione popolare all’attenzione della passata Amministrazione sulla quale, in virtù dell’importanza del tema, fu chiesto di aprire un dibattito in Consiglio comunale, luogo istituzionalmente deput
Ne seguì una fase polemica, che i cittadini ricorderanno, in piena campagna elettorale, quando la questione sicurezza era l’argomento più gettonato per strappare voti sullo slancio emotivo, con grande coraggio noi del RPA affrontammo nuovamente la tematica sottolineando la necessità di dover trattare il problema sicurezza anche sotto il profilo della gestione del fenomeno migratorio.
In quella occasione– ricorda Donati – fu confermato l’impegno anche della Caritas nel voler essere di supporto, in linea con l’amministrazione pubblica, a progetti operativi utili alla razionalizzazione del fenomeno, in particolare sulla utilità e sulla necessità ribadita a livello europeo e nazionale di formare e rendere operative figure come l’intermediatore culturale.
Il Raggruppamento Politico Autonomo ha sempre offerto, al di là della facile demagogia e dello stantio populismo, di voler affrontare concretamente e in modo serio il problema offrendosi a confronti con chi ha ipotesi concrete e realistiche da proporre. Noi – conclude Donati – non abbiamo mai affermato di avere la ricetta esclusiva alla soluzione della questione e proprio perché diffidiamo di chi spavaldamente afferma di avere il rimedio giusto, salvo poi aggiungere problemi ai problemi esistenti, siamo a metterci nuovamente a disposizione della comunità, organizzando per la fine del mese un nuovo Convengo incentrato sul tema in questione”