GROSSETO – Ombrelloni, tende, arbusti o balaustre. Questo è quanto gli esercenti del centro storico potranno utilizzare in caso di occupazione del suolo pubblico. L’amministrazione comunale ha infatti modificato il Regolamento urbanistico in merito alla disciplina dei gazebo.
Restano inalterati le norme per le tipologie B e C, mentre le tipologie A, riferite al centro storico, verranno limitate con la semplice autorizzazione di occupazione suolo pubblico. “A breve – afferma la nota del Comune -, potranno essere utilizzati soltanto ombrelloni, tende e arbusti a delimitazione dell’area o balaustre fino a un metro di altezza. Inalterate le autorizzazioni per le pedane”.
“Abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione l’annosa questione dei gazebo – spiega Fabrizio Rossi, assessore all’Urbanistica -. Dopo l’ultima modifica all’attuale regolamento nel 2011, nel 2013 è intervenuta la giurisprudenza di merito che ha di fatto sottolineato il contrasto esistente tra la normativa nazionale e il regolamento comunale in materia.”
Due, in particolare, i principi dichiarati illegittimi dalla Corte di Appello e dalla Cassazione: la precarietà della struttura e la non titolarità dell’area.
“Nel passato, il Comune ha ricevuto spesso solleciti per porre fine a questa illegittimità normativa che espone i commercianti a sanzioni amministrative e penali – prosegue Rossi -. Non potevano più rimandare la soluzione. Noi oggi li mettiamo al riparo, ristabilendo la legalità. Con questa modifica, ci sarà più chiarezza sia per i commercianti che fanno richiesta, per il Comune che rilascerà le autorizzazioni e per la Polizia municipale che dovrà fare gli accertamenti senza bisogno di interpretare la norma. Vogliamo risolvere i problemi ai cittadini, non certo crearne.”