SANTA FIORA – Non si fa attendere al replica di Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora, alle critiche arrivate questa mattina da parte dell’opposizione in consiglio comunale sulla mensa scolastica.
«Il servizio di mensa scolastica da quando è stato istituito – dice il sindaco – è parte del sistema didattico e come tale di competenza delle scuole che se ne occupano. Il momento dell’erogazione del cibo viene, infatti, considerato importante nella formazione dello studente ed è la direzione scolastica che ne decide tempi e modalità».
«A Santa Fiora, da anni, la direzione scolastica ritiene ottimale un inserimento graduale dei ragazzi a inizio anno scolastico e posticipa l’inizio del tempo prolungato e quindi del servizio mensa, al mese di ottobre. Nessun ritardo, dunque, o disfunzione nell’avvio del servizio, ma una scelta dettata da un preciso indirizzo didattico che prevede di iniziare i rientri pomeridiani da ottobre».
«Affermare, come hanno fatto i consiglieri di minoranza, che tale situazione sarebbe responsabilità del Comune è, dunque, da impreparati, offende il Comune, e mette in discussione le competenze didattiche del dirigente scolastico».
«La rabbia, molto spesso, sfocia nell’incapacità di seguire un percorso corretto quando s’intraprendono azioni di comunicazione politica. Documentarsi e verificare quanto si scrive è la regola aurea. Sarebbe stato sufficiente contattare la scuola per sapere a chi spetta la decisione dell’avvio della mensa scolastica e, dopo essersene accertati, riflettere».
«La riflessione e la preparazione evidentemente non sono parte del bagaglio politico-amministrativo dei consiglieri di minoranza. Costruire una polemica su una notizia falsa la rende pretestuosa e squalifica il ruolo di consigliere comunale ricoperto dai firmatari della nota stampa».