MARINA DI GROSSETO – Dopo la pausa estiva, con il mese di settembre riprendono gli incontri del Panathlon Grosseto. La conviviale si svolgerà venerdì 23 alle 20,15 presso il ristorante “il Velaccio” nella cornice del porto di Marina di Grosseto.
Nel corso della serata si parlerà di uno sport il Kitesurf, che in Italia conta molti appassionati e che è strettamente legato al mare. Il tema della conviviale organizzata dal locale Panathlon diretto dal presidente Armando Fommei sarà “il Kitesurf, lo sport degli aquiloni in mare” con relatore Rocco Jannella, istruttore di primo livello della Federazione Italiana Vela e direttore della scuola di vela del Circolo Nautico della Maremma.
Il kitesurf nato nel 1999 come variante del più conosciuto surf, vanta nel nostro Paese molti appassionati e praticanti; si pratica facendosi “trainare” in volo da un aquilone, “il kite” in inglese, con una tavola ai piedi usando la forza del vento come propulsore. Le manovre avvengono che effettuano gli atleti si realizzano attraverso una così detta “barra di controllo” collegata al kitesurf da sottili cavi che variano in lunghezza tra i 22 e i 27 metri.
Con le condizioni ideali di vento è possibile praticare lo sport in maniera sicura, planando semplicemente sull’acqua o compiendo svariate acrobazie aeree ad una altezza che può arrivare anche a 100/150 di altezza dal livello del mare. A differenza del windsurf, il kitesurf può essere praticato anche con venti ritenuti “deboli” permettendo sia velocità ed accelerazioni; rispetto al windsurf, che decisamente rimane uno sport più faticoso e difficile da praticare, il kitesurf ha la caratteristica di essere più “facile” da praticare e per questo motivo che l’espansione di quest’ultima disciplina negli ultimi anni è cresciuta in Italia esponenziale. Queste caratteristiche hanno dato un forte impulso al numero dei praticanti, in quanto a differenza dell’altro sport simile, il windsurf che richiede doti tecniche e atletiche non indifferenti, il kitesurf essendo relativamente più facile da “gestire” ha permesso ad una platea di atleti e praticanti anche meno preparati dal punto di vista atletico, di cimentarsi in questo affasciante e nuovo sport.
Anche con questa serata il Club Grossetano ha voluto testimoniare, l’importanza che rivestono gli sport, così detti minori, nel contesto della nostra realtà territoriale Maremmana.