PUNTA ALA – «Quella di Punta Ala è una situazione grottesca che abbiamo denunciato anche in campagna elettorale». È il commento del vice coordinatore di Movimento civico per Castiglione e addetto alle frazioni Cristian Talarico. «Una amministrazione che ha lasciato i problemi dov’erano senza affrontarli, pensando solo a risolvere problemi interni pur di rimanere al governo (riuscendo addirittura a sforare il patto di stabilità)».
«Nei programmi triennali delle opere pubbliche della precedente amministrazione di centro destra era stato dedicato una parte del piano proprio alla frazione di Punta Ala – prosegue Talarico -. Naturalmente i problemi di Punta Ala vengono da molto lontano da quando in particolare la società Punta Ala passò tutte le opere di urbanizzazione al Comune di Castiglione della Pescaia. Strade dissestate, fognature deteriorate, illuminazione inesistente e acquedotto un colabrodo».
«Non ci sono però stati, nonostante tanti proclami del sindaco, nei precedenti cinque anni, interventi nella frazione di Punta Ala, e a questa aggiungerei anche Pian d’Alma che addirittura aveva eletto un consigliere diventato assessore, che se ne doveva occupare. L’articolo apparso sul “Corriere Fiorentino” è la punta dell’iceberg – continua -, c’è anche da dire che il turismo è cambiato come sta cambiando il mondo. Avendo sforato il patto di stabilità l’Amministrazione non potrà attingere a nuovi mutui».