TALAMONE – Bruttissima moria di pesci in uno dei canali di bonifica che sfociano nella baia di Talamone. Un evento straordinario ed improvviso, manifestatosi da questa mattina proprio dopo le piogge abbondanti che hanno colpito la zona nella giornata di ieri.
La maggior parte delle carcasse, di varie taglie, dal piccolo al grande, è della varietà del Cefalo, un pesce che si adatta alle acque salmastre che caratterizzano i canali di bonifica che sfociano in mare. Oltre alla perdita di tantissime unità di questa specie ittica, nei prossimi giorni si potrebbero avere delle conseguenze sul turismo nella baia di Talamone a causa della putrefazione degli stessi pesci morti.
Il canale di bonifica in questione è infatti quello che termina all’idrovora della Puntata che si occupa del pompaggio in mare delle acque piovane che interessano la piana tra Fonteblanda e Talamone, dove i terreni sono sotto il livello del mare. Proprio per questo, con le prossime piogge, un eventuale attività di pompaggio getterà tutto il materiale e le acque nel tratto di costa della Fertilia.