GROSSETO – Come se non bastassero la crisi e la burocrazia, a pesare sui conti dei titolari di micro e piccole imprese artigiane ci si mettono anche le bollette. Gli ultimi numeri sono impietosi: secondo un’analisi condotta da Confartigianato, infatti, nelle ultime settimane estive si è registrato un forte incremento della voce «dispacciamento» (cioè i costi relativi all’attività di gestione dei flussi tra domanda e disponibilità) sulla bolletta dell’energia elettrica per i clienti in bassa tensione. «La pressione del costo del dispacciamento – dice Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto – è alla base dell’impennata delle tariffe elettriche pagate dalle piccole imprese, che dal primo luglio hanno fatto registrare un’inversione di tendenza rispetto alla riduzione degli ultimi due trimestri. Il dispacciamento, infatti, pesa in bolletta il 67,8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Anche per questo Confartigianato ha richiesto all’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il servizio idrico di chiarire le responsabilità di questi rincari e di avanzare proposte per ridurne l’impatto». Rincari non da poco: un’impresa fino a 20 addetti, con un profilo-tipo con una potenza di 45 Kw e un consumo annuo di 60 Mwh, al terzo trimestre 2016 sostiene un costo annuo per l’energia elettrica di 11.647 euro, in aumento di 1.003 euro rispetto al costo basato sulle tariffe del trimestre precedente. Insostenibile. Ma in Maremma c’è un sistema per tenere sotto controllo consumi e costi: lo Sportello Energia, un servizio – già in funzione – offerto da Confartigianato Grosseto in collaborazione con HeraComm, Repola e Cogei. «Questa – spiega Ciani – è una vera opportunità per ridurre la spesa energetica di un’azienda, perché è pensata da imprenditori per imprenditori. Confartigianato ha costituito un team per soddisfare tutte le necessità: HeraComm per la fornitura di energia, Repola per l’ottimizzazione dei consumi e Cogei per la realizzazione dei miglioramenti.
Il servizio è rivolto agli artigiani e alle piccole e medie imprese della provincia di Grosseto che consumano energia elettrica e gas con spese che gravano in maniera significativa sui costi di produzione».
Come funziona? Dopo la chiamata, lo Sportello Energia attiverà il team per una visita in azienda: se il consumo è già ottimizzato, HeraComm proporrà una rimodulazione tariffaria personalizzata; se invece fosse possibile consumare meno, Repola calcolerà il risparmio potenziale e dirà come ottenerlo. Nel caso si voglia procedere con una riqualificazione energetica, Repola definirà tutti gli interventi necessari all’ottimizzazione: dalla progettazione alla direzione dei lavori, fino ai collaudi, coinvolgendo Cogei nelle opere di costruzione. Tutto a costo zero: l’analisi energetica sarà scontata dal costo degli interventi di riqualificazione, mentre il costo delle attività di ingegneria sarà detratto dalle attività di energy management. E il vantaggio economico potrà aumentare ricorrendo alle linee di finanziamento convenzionato disponibili per gli associati di Confartigianato Imprese Grosseto.