ROCCASTRADA – Aveva già partecipato alle prime riunioni. Aveva preso casa in affitto, venendo da un’altra Regione. Forse avrebbe preferito una destinazione più vicina a casa, ma il Miur aveva deciso per lei, assegnandola ad una scuola elementare del comune di Roccastrada, e lei se ne era fatta una ragione, del resto si va dove è il lavoro, senza lamentarsi. Il primo settembre si è presentata in servizio e ha iniziato le prime riunioni.
Giovedì 8 settembre, a 40giorno dall’assegnazione, l’amara sorpresa, il ministero si era sbagliato e ha disposto il suo trasferimento a Savona. Per l’insegnante è stato troppo, ha accusato un malore e per lei è stato necessario ricorrere alle cure di un medico. Non è il primo caso di insegnanti che vengono assegnate ad una sede e poi trasferite anche a molti chilometri di distanza. Ne abbiamo parlato anche nei giorni scorsi sul nostro giornale.
Intanto il malumore tra gli insegnanti sta crescendo. Troppe incertezze anche a causa di sentenze che spesso si sovrappongono e contraddicono «Lunedì 12 ottobre nuovi insegnanti di scuola elementare entreranno di ruolo e docenti dalla lunga esperienza e con sentenze a loro favorevoli si vedranno scavalcate…». Commenta amaramente una maestra.