GROSSETO – Trentasei volontari del Servizio civile nazionale pronti a prendere servizio in cinque realtà associative grossetane. Oggi pomeriggio la Fondazione Il Sole ha presentato i volontari che saranno impegnati per i prossimi dodici mesi in attività di educazione ambientale, comunicazione e percorsi integrativi.
A promuoverla Arci Servizio Civile di Grosseto, insieme a Fondazione il Sole (Per il durante e dopo di noi, 8 volontari), Aggbph (Tempo Libero non Tempo Vuoto, 8 volontari), Circolo Festambiente Grosseto (Territori Ambiente e Sostenibilità, 12 volontari), Uisp di Grosseto (Crescere Giocando, 4 volontari), Circolo Khorakhané (Khorakhanè solidarietà in circolo, 4 volontari).
“Il servizio civile – ha detto Massimiliano Frascino della Fondazione – è un veicolo importante di informazione e formazione delle coscienze civili. Fra i giovani sono poche le occasioni per informarsi e formarsi alla vita. Come Fondazione abbiamo quattordici operatori a tempo indeterminato, tutti passati attraverso il servizio civile. E’ un canale per scoprire vocazioni personali e scegliere un lavoro in futuro”.
Insieme ai giovani volontari, di cui due richiedenti asilo, erano presenti il responsabile della sede locale Arci del servizio civile, il presidente del Circolo Festambiente Angelo Gentili, il presidente del Khorakhanè Marco Giuliani, il presidente della Uisp Sergio Stefanelli, la presidente Aggbph Flavia Cianferoni e gli assessori comunali Mirella Milli del welfare e Chiara Veltroni delle politiche giovanili, i presidenti delle citate associazioni e i responsabili dei progetti.
“In Comune – ha detto Mirella Milli – abbiamo sette persone impiegate nella cultura e nell’ambiente. Col servizio civile i ragazzi entrano nel mondo del lavoro e svolgono un’attività importante per tutti”. “L’amministrazione deve essere vicina ai vari servizi del territorio – ha detto Chiara Veltroni – capire problematiche, esigenze, novità. Debbiamo avere fiducia nel lavoro di questi giovani”.
Pieni di entusiasmo i volontari dei vari progetti, consapevoli di essere risorse per tutti, di poter fare molto e di avere delle conoscenze da mettere a disposizione in uno scambio reciproco, che farà crescere tutti e che personalmente ha dato loro tanto.