FOLLONICA – «Sembra che l’unica ricetta che questa maggioranza conosca per creare nuove opportunità di liquidità per le casse comunali sia tassare sistematicamente i cittadini; questa volta tocca a quelli non residenti e trasformare quelli residenti in esattori». È il commento del Movimento 5 Stelle di Follonica.
«Con una mozione che verrà discussa probabilmente nel prossimo consiglio comunale: dal cappello magico il PD si è inventata la tassa di soggiorno estesa a tutti, non più quindi limitata alle attività di ricezione turistica ma anche alle seconde case che vengono date in affitto nel periodo estivo. Ma per quale motivo – chiede il M5S -? Forse sempre al fine di finanziare spese che nulla hanno a che fare con l’accoglienza turistica come, ad esempio, il compenso al direttore artistico del Teatro? No grazie! La tassa di soggiorno è una delle tasse più inique che il panorama fiscale possa prevedere e non è certo con l’estenderla a tutti che si ristabilisce l’equilibrio, ma, a nostro avviso, l’unica alternativa è l’azzeramento!»
«È questa la nostra controproposta – affermano i pentastellati -: la tassa di soggiorno apporta un introito nelle casse comunali follonichesi che oscilla tra i 400 e i 500 mila euro l’anno, cifra che può benissimo essere recuperata facendo un po’ di economia visto, ad esempio, che tra cultura ed eventi in soli due mesi estivi sono stati bruciati circa 70 mila euro. L’estate 2016 ormai agli sgoccioli ha messo in risalto tutta la fragilità di questa giunta nell’incapacità di dare un impronta turistica alla città, risultando fortemente carente nel settore del decoro urbano, abbondantemente documentato, fornendo come biglietto da visita ai turisti strade dissestate, aiuole inesistenti, rotonde simili a campi incolti, sporcizia e manutenzione costante totalmente assente in quel poco di buono che era stato realizzato come ad esempio il parcheggio Apuania, i giardini pubblici di Pratoranieri, o il monumento a Ettore Socci e, per finire in bellezza, decine di multe alle auto parcheggiate nel Central Parking».
«Ecco l’accoglienza turistica del PD a Follonica con l’unica soluzione di migliorare la situazione aumentando le tasse, contrariamente a quanto previsto dalla legge di stabilità 2016 (partorita sempre dallo stesso PD), secondo la quale sarebbe fatto divieto ai comuni di aumentare la pressione tributaria. Invece di inventarsi ulteriori tasse che andrebbero poi a ricadere sempre sui soliti contribuenti onesti e che invoglierebbero ancor più alla pratica dell’affitto in nero, l’amministrazione farebbe bene a combattere l’elusione e l’evasione fiscale, visto che la forbice delle mancate riscossioni dei tributi comunali negli ultimi anni si sta allargando sempre di più superando il milione di euro annui senza peraltro aver preso misure efficienti per contrastare tale fenomeno». Conclude.