GROSSETO – Un nuovo provvedimento sul gioco d’azzardo che però contiene normative ancora poco restrittive. Questo il parere di Fare Grosseto in merito al riordino nel settore previsto dal governo Renzi.
«Il provvedimento si oppone all’introduzione di nuove slot nei bar e nei tabacchi, però consentirà ai vecchi proprietari la possibilità di sostituire quelle presenti con quelle nuove Vlt (Video lottery terminal) che permettono giocate di portata nettamente più alta – precisano da Fare Grosseto -. Inoltre il provvedimento prevede l’aumento della tassazione, caricata però sulla “restituzione del giocato”, che ora è al 70%. In sostanza, una slot tradizionale restituiva fino al 78% della cifra giocata, ora la quota scende. Infine, malgrado lo stop della pubblicità solo nella fascia protetta dalle 7 alle 22, non è presente alcuna normativa per il contenimento del gioco d’azzardo online, realtà in piena espansione».
«Auspichiamo, oltre che a limitare e se possibile in certi casi vietare il gioco d’azzardo nei bar, nei tabacchi e online – aggiungono da Fare Grosseto -, anche quello di prevedere una distanza minima di 500 metri tra le sale che ospitano le slot machine e i cosiddetti “luoghi sensibili”, vale a dire da scuole, luoghi di culto, strutture sanitarie e sociosanitarie, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanili e oratori».
«Inoltre, invitiamo l’amministrazione comunale a mettere in campo una serie di strategie utili a contrastare lo spiacevole fenomeno delle ludopatie – concludono da Fare Grosseto -. Prima fra tutte iniziative e campagne di informazione che coinvolgano gli studenti, come già avvenuto in passato. Il fenomeno non va sottovalutato e anche il Comune è chiamato a fare la sua parte nella lotta al gioco d’azzardo».